Saldo Tari 2024

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Data di pubblicazione:

08 Ottobre 2024

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Emissione Saldo TARI 2024, Informazioni novità ALIQUOTE PEREQUATIVE E FAQ

Si comunica a tutti i Contribuenti che l’Ufficio Tributi sta procedendo con l’elaborazione degli avvisi di pagamento relativi al SALDO TARI per l’anno 2024 calcolato in base alle tariffe deliberate per l’anno 2024, detratto quanto già emesso con la rata di acconto inviata nel mese di Aprile ( detratto importo in acconto anche qualora il contribuente non avesse provveduto al pagamento).

L’invio avverrà secondo le seguenti modalità:

  • Invio avviso di pagamento Saldo TARI 2024 a mezzo posta elettronica. Nei prossimi giorni l’ufficio tributi provvederà ad inoltrare gli avvisi di pagamento all’indirizzo comunicato dai contribuenti che hanno chiesto la ricezione tramite email. L’indirizzo utilizzato dall’Ufficio Tributi per effettuare l’invio è il seguente: tributi.senago@legalmail.it. Nel caso di mancata ricezione si consiglia di verificare anche nella posta indesiderata del proprio account di posta elettronica (spam).
  • Invio avviso di pagamento SALDO TARI 2024 modalità cartacea: I contribuenti che hanno scelto di ricevere la TARI presso il proprio domicilio riceveranno l’avviso di pagamento entro la scadenza del 16/12/2024. Questa modalità prevede un iter diverso, con una tempistica prolungata rispetto all’invio con mail. In questi giorni l’Ufficio Tributi ha provveduto ad inoltrare la lista dei contribuenti alla Ditta incaricata che nel prossimo breve periodo effettuerà la stampa e l’imbustamento per poi procedere alla postalizzazione degli avvisi con recapito all’indirizzo di residenza.

Per entrambe le modalità di recapito comunque gli avvisi di pagamento conterranno:

  • modello F24 in rata unica per il pagamento della rata di saldo con scadenza il 16/12/2024.

Nel caso in cui l’avviso dovesse essere recapitato oltre la scadenza prevista del 16/12/2024, il pagamento verrà comunque considerato regolare anche se effettuato in data successiva e non comporterà l’applicazione di sanzioni e interessi.

Già come per la rata di acconto, anche sull’avviso di pagamento del saldo ci sarà riportata la situazione dei pagamenti TARI mancanti relativamente all’acconto 2024 e acconto e saldo 2023:

nel caso in cui si dovesse riscontrare un mancato versamento, il contribuente potrà pagare quanto dovuto utilizzando un modello F24, SENZA l’applicazione di sanzioni o interessi.
nel caso in cui il contribuente avesse già provveduto al pagamento di quanto richiesto a titolo di acconto 2024, potrà contattare l’ufficio Tributi fornendo copia del pagamento così da permettere la corretta rendicontazione.

 

Novità imposta da Autorità ARERA:

Dal 1° gennaio 2024, i Comuni – in qualità di gestori delle tariffe e rapporti con gli utenti – devono aggiungere nelle richieste di pagamento della TARI, due componenti perequative applicabili a ciascuna utenza del servizio di gestione dei rifiuti urbani, come maggiorazione al corrispettivo dovuto per la copertura dei costi derivanti sia dalle attività di gestione dei rifiuti accidentalmente pescati, sia per la copertura dei costi emersi a seguito di eventi calamitosi.

L’importo delle due componenti delle aliquote perequative è fissato a 1,60 euro per ogni punto di conferimento ( utenza) ed è compreso nell’importo richiesto con l’avviso di
pagamento a saldo, per tutto l’anno 2024.

Si precisa che le somme derivanti dall’applicazione di queste aliquote non saranno trattenute dal Comune, ma saranno interamente riversate alla CSEA (Cassa per i Servizi
Energetici e Ambientali), l’ente preposto alla gestione di tali risorse a livello nazionale.

L’applicazione delle componenti perequative è rapportato al periodo in cui l’utenza è attiva per lo specifico contribuente.

In caso di presenza di pertinenze per una abitazione, le componenti perequative si applicano una sola volta (sull’abitazione/utenza principale) se le pertinenze sono
presenti allo stesso indirizzo dell’utenza domestica. Se la pertinenza si trova presso un indirizzo differente rispetto all’abitazione la componente perequativa è dovuta.

Nel caso di utenze non domestiche, se presso la stessa utenza sono presenti più categorie tariffarie, le componenti perequative sono dovute solo per una categoria
tariffaria.

FAQ

Non ho ricevuto l’avviso di pagamento ed è trascorso oltre un mese dalla data della notizia di emissione, cosa posso fare?

Se hai sempre ricevuto gli avvisi di pagamento, contatta l’Ufficio Tributi anche via mail. Se invece è il tuo primo anno di occupazione, assicurati di aver presentato l’apposita dichiarazione TARI. Successivamente contatta l’Ufficio fornendo i riferimenti (data ed eventuale protocollo) della dichiarazione appositamente presentata. Se non hai presentato la dichiarazione TARI, dovrai effettuarla utilizzando l’apposito modulo reperibile sul sito istituzionale oppure presso lo sportello Tributi. Comunque, in caso di mancato recapito dell’avviso di pagamento, il contribuente è tenuto a prendere contatti con l’Ufficio competente al fine di ottenerne copia.

Nell’anno 2024 ho effettuato una variazione (variazione componenti il nucleo famigliare, variazione di misure, acquisto immobili ecc.) correttamente dichiarata con apposita modulistica, ma nell’avviso di acconto non risulta essere registrata.

Le variazioni ai fini TARI sono registrate manualmente dall’Ufficio secondo tempi dettati dall’organizzazione interna e registrate fino alla data precedente all’elaborazione del ruolo di saldo. Se non registrate, contattare l’ufficio tributi per il ricalcolo dovuto.

Ho presentato dichiarazione di cessazione TARI ma ho comunque ricevuto l’avviso di
acconto.

Il verificarsi di questa situazione può dipendere:
• cessazione non pervenuta o non presentata all’ufficio tributi
• cessazione avvenuta successivamente alla data di elaborazione del ruolo di saldo 2024, regolarmente presentata successivamente alla data di elaborazione del ruolo di acconto e precisamente il 15/10/2024.
In ogni caso contatta l’Ufficio al fine della rettifica dell’importo emesso.

Se ho presentato la cessazione ai fini TARI nel corso dell’anno 2024, ed ho già versato quanto dovuto con la rata di acconto, dovrò versare le aliquote perequative?

L’applicazione delle componenti perequative è rapportato al periodo in cui l’utenza è attiva per lo specifico contribuente pertanto sarà inviato al contribuente la quota dovuta per le aliquote perequative fino alla data di cessazione.

Si ricorda comunque che ogni variazione rispetto alla dichiarazione iniziale ai fini TARI deve essere dichiarata all’ufficio Tributi.

Per informazioni rivolgersi all’Ufficio Tributi

Orario apertura al pubblico

  • lunedì- mercoledì-giovedì-venerdì : dalle ore 8.30 alle ore 12.00
  • martedì e giovedì : dalle ore 16.00 alle ore 18.00
  • CHIUSO il martedì mattina

L’ufficio riceve senza appuntamento

Tel. 0299083236  mail: tributi@comune.senago.mi.it

 

Il Sindaco e l’Amministrazione Comunale.

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Ultimo aggiornamento: 08/10/2024, 09:04

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